La Festa del Vino bussa a cassa , il Sindaco risponde per le rime

Si legge in questi giorni sulla stampa locale che la festa del Vino è in difficoltà . Le associazioni di categoria già scendono sul piede di guerra chiedendo che il Comune intervenga e faccia  sì che la famosa manifestazione possa tenersi con lo stesso tenore di prima.

Eppure in un’ottica imprenditoriale, come spesso questa kermesse viene collocata , chi si pone alla guida della nave dovrebbe essere in grado di riuscire ad autogestirsi , altrimenti è meglio pensare a fare un’latra cosa. In poche parole , se per avere  la ricaduta sulla città , dev’essere la città stessa ad accollarsela , che senso ha?

Ogni bravo imprenditore , oltre a far credere di fare le opere buone per la collettività, bufala , che spesso viene creduta anche su scala nazionale, deve essere in grado di farcela da solo , altrimenti si cambia strada.

Se un negozio in città chiude , il gestore cosa fa , va in Comune a chiedere aiuti ? Eppure anche il suo esercizio probabilmente offriva un servizio alla collettività utile, ma ora, la crisi o la cattiva gestione, o l’avere cercato di fare il massimo profitto senza riuscirci, ha portato l’imprenditore a chiudere i battenti, con buona pace di tutti .

Ora il grido di dolore sta alimentando il mal contento delle categorie di settore ,

 

Mercoledì, in una lettera aperta al Sindaco, i presidenti delle associazioni di categoria, sottolineando l’importanza dell’evento, hanno chiesto al sindaco di agire su più fronti per trovare le risorse necessarie, evitando di disperdere i contributi laddove non è necessario.
La replica, accompagnata dalla polemica, non ha tardato ad arrivare: il prossimo 7 marzo ci sarà una riunione durante la quale verranno prese in considerazione tutte le varie proposte. Per ora, la Meet ha proposto un “Vini nel Mondo” ridotto, a misura di crisi, ma anche un possibile coinvolgimento di soggetti privati. Staremo a vedere.  Il Sindaco ha voluto rispondere con una nota che riportiamo di seguito .

Il Comune farà tutto il possibile per garantire lo svolgimento di Vini nel Mondo, una manifestazione strategica per Spoleto. Non capisco la posizione delle associazioni di categoria. Le cose si discutono insieme. Guardandosi negli occhi. Il prossimo 7 marzo ci sarà una riunione importantissima dove si discuterà delle varie proposte portate sul tavolo”.

 

Così il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti in risposta alle associazioni di categoria sulla questione “Vini nel Mondo”: “Nell’ultima conferenza dei servizi per organizzare la manifestazione, volendo scartare a priori l’ipotesi di rinunciare all’edizione 2013, i responsabili di Meet Eventi hanno presentato due soluzioni: o puntare ad un’edizione particolarmente ridotta oppure ad una manifestazione che attraverso il coinvolgimento del privato potesse essere all’altezza dell’evento. Insieme a MEET il Comune si è orientato per quest’ultima ipotesi per cui però è necessaria una verifica più ampia che coinvolge non solo Comune e Regione ma tutta la città e in particolare le locali associazioni di categoria. Si è quindi lavorato per predisporre una proposta in tal senso e contemporaneamente è stato convocato l’incontro con le Associazioni di Categoria per il prossimo 7 marzo.”

 

“Suona quantomeno singolare quindi – aggiunge il sindaco – che le associazioni categoria invitate alla prossima riunione scendano in campo prima ancora di conoscere la proposta ed è ancor più strano che lo facciano subito dopo aver appreso dal patron di Vini nel Mondo le difficoltà che sono state esaminate in conferenza dei servizi. Vini nel Mondo resta un evento di punta al quale non si può rinunciare. Anche in piena crisi economica quando la necessità di ridurre le spese ha portato a contrarre sia il numero delle iniziative che i contributi per i grandi eventi di oltre il 50% rispetto a quanto veniva messo in bilancio ed erogato fino al 2009. Ancora oggi Vini nel Mondo è la manifestazione che riceve il maggior contributo pubblico senza considerare le spese relative al personale dipendente che impiega molte ore del proprio lavoro per collaborare alla organizzazione ed alla riuscita dell’evento. Tutto ciò nel quadro ben noto di una crisi che investe i comuni italiani più di ogni altra istituzione pubblica costringendo da tre anni le amministrazioni locali a fare i conti con bilanci sempre più risicati. Ma con Vini nel Mondo siamo in presenza di una manifestazione che produce fatturato e reddito e al tempo stesso tiene alto il valore di Spoleto sui mercati del turismo e dell’enogastronomia. Rinunciarci sarebbe davvero grave, fare l’edizione 2013 è invece possibile se tutti saranno in grado di contribuire con pari responsabilità.”

 

Per l’amministrazione resta quindi confermato l’incontro del 7 marzo quando insieme a Meet Eventi verranno poste sul tavolo della città le proposte per organizzare un evento all’altezza della sua importanza e notorietà.”