Gli uomini del Comando Stazione forestale di Spoleto, nell’ambito di una serrata attività di controllo del territorio in materia di abbandono di rifiuti, hanno di iniziativa posto sotto sequestro un’area di duemila mq limitrofa al corso del torrente Marroggia in loc. Montarello del Comune di Spoleto.
L’area oggetto di sequestro è stata per lungo tempo interessata dall’indecoroso quanto vietato fenomeno dell’abbandono di rifiuti, subendone gli ineluttabili effetti di deturpamento.
Il deposito incontrollato di rifiuti urbani, perpetrato nel tempo ha, di fatto, aperto la strada anche all’abbandono, in epoca più recente, di rifiuti speciali derivanti da attività edilizia.
L’impegno quotidiano degli uomini del Corpo forestale di Spoleto ha permesso di individuare i responsabili.
Le indagini, intensificatesi negli ultimi giorni, hanno permesso di ricondurre l’illecito l’abbandono dei rifiuti speciali rinvenuti nell’area a due distinte imprese di costruzione della zona.
I titolari delle due imprese, due quarantenni dello spoletino, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria competente.
I fatti contestati ai due integrano violazione al testo unico ambientale in materia di rifiuti; le pene previste sono arresto fino a un anno o ammenda fino a ventiseimila euro.
Non si escludono possibili sviluppi dagli accertamenti che il Corpo forestale sta svolgendo.
Prezioso è il contributo che i cittadini continuano a dare al Corpo forestale dello Stato al fine di contrastare gli illeciti perpetrati in danno all’ambiente.