Una situazione che appare sempre più complessa e che stenta ad avere chiarificazioni quella della Panetto&Petrelli.
Dall’incontro tra i sindacati e l’amministratore delegato della poligrafica, infatti, non è emerso niente di nuovo se non che con l’esaurimento della cassa integrazione ordinaria, scatterà quella straordinaria (cigs). Nessuna novità, invece, per quanto riguarda gli stipendi arretrati e i 15-18 esuberi annunciati dai vertici dell’azienda due settimane fa e questo perché in assenza, intorno al tavolo, dell’imprenditore ternano Buccetti (che rientrerà in città non prima di domenica prossima), l’ad Pepucci non ha né confermato né smentito ufficialmente nulla.
Bisognerà attendere la prossima settimana, dunque, per avere qualche risposta in più: martedì, infatti, il Sindaco incontrerà la proprietà e poi sarà di nuovo la volta dei sindacati.
Intanto, i lavoratori, lungi dallo scioperare, continuano a lavorare soprattutto perché tra le commesse da evadere c’è la stampa delle schede elettorali per tutto il territorio della provincia di Terni e uno stop adesso potrebbe provocare seri problemi alle elezioni politiche.