Scattano le manette per un autotrasportatore residente in provincia di Roma accusato di ricettazione, riciclaggio e falso.
Ma per capire cos’è successo, dobbiamo tornare a un mese fa quando fu diramata una nota di ricerche riguardante il furto di una betoniera di proprietà di una ditta edile avvenuto a Spoleto.
Così, quando i carabinieri hanno notato viaggiare sulla E45 una betoniera con a bordo il solo conducente e per giunta con modello e colore davvero simili a quella rubata, si sono subito insospettiti e hanno deciso di fermare il mezzo per un controllo.
A prima vista però, sia libretto di circolazione (su cui risultava che la betoniera fosse di una ditta di Latina) che tagliando assicurativo sembravano in perfetta regola, come pure le targhe apposte.
I carabinieri però, fin troppo insospettiti, non hanno mollato e, approfondendo il controllo, sono emerse discrepanze fra i dati registrati alla motorizzazione civile e le caratteristiche del veicolo. Inoltre, la ditta di Latina ha confermato che la loro betoniera era parcheggiata nel deposito pontino.
Ecco così che si è scoperta la verità e che, dunque, libretto, tagliando e targhe altro non erano che falsi, peraltro ben fatti.
Il 45enne si trova ora nel carcere di Capanne a disposizione dell’autorità giudiziaria mentre il mezzo, del valore di circa 100mila euro, sarà presto restituito al proprietario.