Era quasi un anno fa quando l’associazione Le Vie dei Canti presentò un esposto in cui dichiarava di avere forti dubbi sull’operato della cooperativa Seriana 2000, gestrice dall’ottobre 2010 del Centro di Salute Mentale. I responsabili dell’associazione, parenti di alcuni dei pazienti del Csm, denunciarono inoltre anche a mezzo stampa due episodi di abbandono degli utenti.
Allora, la cooperativa rispose prontamente alle accuse (tramite giornali), giudicandole prive di fondamento.
Ma a quanto pare la cosa non finì lì: proprio ieri infatti i carabinieri di Spoleto hanno eseguito dei sopralluoghi nella sede del Csm e in alcune delle strutture riabilitative dell’Asl di Spoleto, acquisendo diversi fascicoli di documenti inerenti alla gestione del servizio del Centro.
Ora, dunque, la palla passa alla dottoressa Pucci che esaminerà i documenti e stabilirà se e di chi siano eventuali responsabilità.