
Allora, la cooperativa rispose prontamente alle accuse (tramite giornali), giudicandole prive di fondamento.
Ma a quanto pare la cosa non finì lì: proprio ieri infatti i carabinieri di Spoleto hanno eseguito dei sopralluoghi nella sede del Csm e in alcune delle strutture riabilitative dell’Asl di Spoleto, acquisendo diversi fascicoli di documenti inerenti alla gestione del servizio del Centro.
Ora, dunque, la palla passa alla dottoressa Pucci che esaminerà i documenti e stabilirà se e di chi siano eventuali responsabilità.