Tra le leggende metropolitane spoletine, ce ne sono almeno un paio che ricordano da vicino la vicenda che qui riportiamo ed accaduta al Trasimeno. Ovviamente per niente al mondo sveleremo mai l’identità degli intrepidi spoletini che animarono il gossip di allora. In quel tempo la comunicazione era lasciata alle poche colonne dei giornali locali e non poteva essere preda della rete come oggi, ma l’eco di quelle gesta è durato nel tempo ed oggi rivive in questa vicenda accaduta a pochi km da noi. Ecco il racconto tratto da libero.blog.it
Al Pronto Soccorso di Castiglione del Lago hanno affrontato un problemino più imbarazzante che di vera emergenza sanitaria. Sembrerebbe dunque che due amanti siano rimasti “attaccati” o meglio “incastrati” dopo evoluzioni sessuali fatte in auto.
A quanto si apprende sarebbe il classico intreccio da film anni ’70 con protagonisti una zia e un nipote alle prime armi; ovviamente entrambi maggiorenni.
E’ stato necessario l’intervento del chirurgo per liberare i due giovani e focosi amanti che poi hanno lasciato l’ospedale consapevoli che, soprattutto, in provincia certe cose restano sotto silenzio per pochi minuti nonostante le rassicurazioni sulla privacy “sanitaria”.
A Castiglione del Lago non si fa altro che parlare di questo piccolo incidente e della trama che è certamente succolenta.
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