Ieri, in Regione, c’è stato tavolo di crisi convocato dall’assessore regionale Vincenzo Riommi, cui hanno partecipato, il sindaco Benedetti, i sindacati, i lavoratori e i rappresentanti del Casti group, la proprietà della della fabbrica di Santo Chiodo.
Questi ultimi non ha detto fatto trapelare ganché delle loro future intenzioni circa la fabbrica, si sono limitati ad accennare solo alcune delle operazioni che potrebbero interessare l’azienda spoletina.
Hanno parlato del partner francese pronto ad entrare nel reparto alluminio, senza però aggiungere altro, Infatti non si è capito se i francesi saranno soci di maggioranza o di minoranza di questa parte di azienda. Così come non si è capito quando ciò avverrà.
L’unica novità riguarda l’Ims, il reparto ghisa: infatti sembra che il Casti group sia a caccia di capitali da investire.
Ora il problema è far riprendere la produzione, stoppata prima di Natale per la fermata e lo sciopero. Occorrono un centinaio di migliaia di euro per eseguire la manutenzione straordinaria degli impianti e far ripartire la produzione.
Si attende, intanto, anche di sapere qualcosa in più della proposta di concordato preventivo approdata in tribunale la settimana scorsa.
Mercoledì gli operai, ancora in sciopero, torneranno di nuovo in Comune.
Per ora sono arrivati i vini francesi…..e se li so finiti!!!! Piano industriale mbriacu!!
Per ora sono arrivati i vini francesi…..e se li so finiti!!!! Piano industriale mbriacu!!