A Spoleto non c'è più lavoro…cosa si può fare?

Le fabbriche non ci sono più, ormai quasi fuori gioco : Ex Pozzi, Novelli e Panettoe Petrelli. C’è ancora qualcosa da fare , se lo chiede il neonato Circolo sandro Pertini in questa nota che di seguito pubblichiamo

Il Circolo Sandro Pertini esprime solidarietà e partecipazione alle iniziative svolte in questi ultimi giorni dai lavoratori della IMTS, Panetto e Petrelli e Novelli.

Il Consiglio Comunale aperto a tutte le istituzioni locali e regionali tenutosi ieri (16 gennaio), ancorché alquanto tradivo, ci si augura segni finalmente una presa di coscienza a tutti i livelli della drammaticità della questione spoletina.

In un quadro certamente di crisi generale, della occupazione ma anche della società civile e della economia, la situazione di Spoleto risulta particolarmente critica poiché coinvolge quasi tutte le aziende presenti nel suo territorio.

Il Circolo Sandro Pertini ritiene che la Amministrazione Comunale, insieme alle rappresentanze sindacali di ogni settore, debbano intensificare le iniziative, riguadagnando anche il tempo perduto, affinché Regione e Governo pongano come prioritaria la “Questione Spoleto”, rimasta sostanzialmente irrisolta in tutti questi decenni ed oggi particolarmente aggravatasi con la crisi pressoché totale delle aziende produttive del territorio.

Agli inizi degli anni ’60, alla chiusura delle miniere, circa tremila persone rimasero senza lavoro, ma la questione assunse rilievo e importanza nazionale. L’impegno delle istituzioni a tutti i livelli (dall’amministrazione locale a quella centrale) fece sì che tutta la forza lavoro risultasse assorbita da altre aziende. Oggi questa soluzione sarebbe possibile?

I problemi vanno risolti qui e ognuno faccia sul serio la propria parte.