Beppe Grillo in Umbria. L’ondata del Movimento Cinque Stelle fa tappa a Perugia e Foligno

Sull’onda delle recenti polemiche per lo scippo del simbolo, arriva il 16 gennaio a Perugia e a Foligno lo “Tsunami Tour”, il Tour elettorale di Beppe Grillo per la presentazione del programma e dei candidati.

Passerà da Perugia mercoledì 16 gennaio alle ore 17:00 in Piazza IV Novembre lo “Tsunami Tour” di Beppe Grillo per la presentazione del programma e dei candidati umbri. Dopo questo primo comizio, in serata Beppe Grillo sarà a Foligno alle ore 21:00 presso il palazzetto dello sport (ingresso libero).

Lo tsunami Tour
E’ uno tsunami, una potente onda travolgente, che Beppe Grillo ha scelto come immagine di questo tour elettorale, dal 15 gennaio al 22 febbraio, che attraverserà l’ Umbria per proseguire poi in oltre cento città lungo tutta la penisola. Il Tour, seguito da un web channel dedicato per 12 ore al giorno (diretta streaming su beppegrillo.it), promette di spazzare via i vecchi partiti politici per sostituirli con la democrazia dei cittadini, giovani, capaci e incensurati. Dopo il fallimento dei partiti, i cittadini si attivano per favorire la rivoluzione culturale della democrazia diretta.

I candidati
E saranno proprio loro, i candidati umbri, ad accompagnare Beppe Grillo in queste due date. Nove candidati per il Parlamento e sette per il Senato. Per la camera l’età media è di 34 anni, per il senato di 49. Ecco i nomi per la Camera dei Deputati: Ciprini Tiziana, Gallinella Filippo, Marasco Filippo, Marocco Jacopo, De Matteis Valeria, Cristofori Giacomo, Piano Alessandro, Pasculli Federico, Busciantella Ricci Luca. E per il Senato: Lucidi Stefano, Pietrelli Michele, Maggi Massimo, D’Amone Maria Luigia, Ventola Giovanni, Balucca Candido, Gabriele Alfano. Tra di loro impiegati, operai, ingegneri, giornalisti, studenti, mamme. Tutti con ampie competenze e una grande passione per la politica vera, con la sicurezza che per loro la politica non diventerà mai un mestiere a vita perché, dopo due mandati, cederanno il posto ad altri cittadini, secondo quanto prevede il “non statuto” del Movimento Cinque Stelle.