E’ un giorno importante mercoledì prossimo per il futuro della Ims e Isotta Fraschini e -soprattutto- per i suoi lavoratori. Per questo, mentre i rappresentanti del Casti Group sono attesi in tribunale con tutte le carte necessarie affinché il giudice possa decidere sulla richiesta di concordato preventivo, gli operai dell’azienda si uniranno in un corteo autorizzato.
La manifestazione partirà dalla stazione ferroviaria di Spoleto e arriverà sotto il tribunale e sarà, stando a quanto scritto in una nota stampa dagli stessi operai, il segnale ultimo per far capire l’importanza del polo produttivo tanto sul piano economico che su quello umano. Il corteo, che si svolgerà naturalmente in maniera civile, ha il solo scopo -scrivono- di riaffermare e ricordare il loro ruolo.
Per questo i lavoratori del polo richiedono la presenza di tutti coloro sensibili a tale vicenda e scrivono così nella nostra pagina facebook: «Giovedì 16/01/2013 la mattina siete invitati sotto al tribunale di Spoleto per ascoltare e supportare gli operai della ex Pozzi che attenderanno la risposta del giudice circa il futuro dello stabilimento. Aiutateci ad invitare tutti i commercianti affinché siano solidali con noi!!!!»
sono d accordo con angelo scrivo da dongo dove esiste altro polo industriale casti group che gli operai di spoleto conoscono qui purtroppo afl raccordi fallita 90 operai dal 1 gennaio 2013 in mobilita promesse tante da tutti fatti niente il ramo alluminio con circa 50 60 persone al lavoro e 250 in cassa si spera anche qua aiuto dei francesi perche casti non si fa sentire e piu nessuno si fida dei dirigenti dei politici e dei sindacati.
sono d accordo con angelo scrivo da dongo dove esiste altro polo industriale casti group che gli operai di spoleto conoscono qui purtroppo afl raccordi fallita 90 operai dal 1 gennaio 2013 in mobilita promesse tante da tutti fatti niente il ramo alluminio con circa 50 60 persone al lavoro e 250 in cassa si spera anche qua aiuto dei francesi perche casti non si fa sentire e piu nessuno si fida dei dirigenti dei politici e dei sindacati.
Purtroppo, per i lavoratori della IMS,debbo costatare la totale impotenza dei politici locali nel difendere la maggiore entità produttiva del comprensorio.Questo è il motivo per cui la proprietà ha deciso di abbandonare al suo destino la fabbrica e gli operai occupati.Spero di sbagliare ma prevedo per gli operai e per la città intera una fine ingloriosa.
Purtroppo, per i lavoratori della IMS,debbo costatare la totale impotenza dei politici locali nel difendere la maggiore entità produttiva del comprensorio.Questo è il motivo per cui la proprietà ha deciso di abbandonare al suo destino la fabbrica e gli operai occupati.Spero di sbagliare ma prevedo per gli operai e per la città intera una fine ingloriosa.
Io ci saro’ perche’ se 300 famiglie resteranno sensa soldi l’economia si fermera’ prima o poi x tutti
Io ci saro’ perche’ se 300 famiglie resteranno sensa soldi l’economia si fermera’ prima o poi x tutti
Ormai non ci sono piu’ bandiere,partiti,colori!!! Tutti insieme senza divisioni. Fatelo per il bene di tutti quelli che sono stati danneggiati da questa situazione. SOLO SE TUTTA SPOLETO SARA’ UNITA SI POTRA’ GUARDARE AVANTI.
PIANGERSI ADOSSO NON SERVE,ORA SERVE LA COESIONE TOTALE…AIUTATECI!
Ormai non ci sono piu’ bandiere,partiti,colori!!! Tutti insieme senza divisioni. Fatelo per il bene di tutti quelli che sono stati danneggiati da questa situazione. SOLO SE TUTTA SPOLETO SARA’ UNITA SI POTRA’ GUARDARE AVANTI.
PIANGERSI ADOSSO NON SERVE,ORA SERVE LA COESIONE TOTALE…AIUTATECI!