Il nostro articolo, basato su più di una segnalazione dettagliata dell’accaduto , ha provocato un vero polverone.
Vista la delicatezza del luogo e la stranezza del momento, un giorno esatto prima di Capodanno, le forze dell’ordine si sono mosse per indagare sull’accaduto, mettendo ovviamente in imbarazzo gli autori dell’ esplosione pirotecnica , i quali, molto gentilmente, hanno voluto telefonarci per spiegare quanto era successo.
Come anche riportato nei commenti, si è trattato dei festeggiamenti di compleanno di una ragazza, che compiva gli anni , proprio il 30 dicembre. I suoi amici, appassionati di fuochi d’artificio , hanno organizzato questa serie di fuochi, come hanno ammesso, semi professionali , in prossimità dell’ ex ufficio postale di Baiano .
Trattandosi appunto di una zona piuttosto particolare, per la presenza dei deposti della fabbrica d’armi spoletina, i ragazzi avevano una regolare autorizzazione per realizzare l’evento pirotecnico.
Tutto in regola quindi e svelato il mistero.
E’ normale, comunque che, anche alla luce di quanto successo qualche anno fa, un momento così scoppiettante , proprio vicino allo spolettificio, abbia provocato la paura e la perplessità di quanti hanno assistito alla cosa, che , come ci hanno confermato i diretti interessati, era in effetti molto “focosa” e professionale, insomma da distaccarsi dai fuochi amatoriali che normalmente si vedono in questi casi .
Fatta chiarezza , non ci resta che augurare un buon anno alla festeggiata e a tutti i suoi pirotecnici amici e da parte nostra ringraziarli per la correttezza e la gentilezza con la quale si sono rivolti alla nostra redazione, due doti che possiamo assicurare, sono sempre merce più rare. Auguri ancora ragazzi e magari la prossima volta invitateci !
Ma in realtà io li ho visti a ridosso della rete dello stabilimento a circa 2-300 metri dall’ingresso e nei dintorni non ci sono “ex uffici postali”.
Ma in realtà io li ho visti a ridosso della rete dello stabilimento a circa 2-300 metri dall’ingresso e nei dintorni non ci sono “ex uffici postali”.