Prima di tutto i numeri: se a febbraio i permessi rilasciati erano 4800, a dicembre se ne contano 4268.
E a farne la spesa sono per lo più residenti e commercianti. Infatti, tra ritiri e timbri rifiutati, gli abitanti del centro storico hanno visto diminuirsi le autorizzazioni da 1297 a 1082. Senza contare il taglio fatto ai domiciliati con permesso, i cui permessi sono scesi da 104 a 84.
Anche per quanto riguarda corrieri, artigiani e commercianti il numero e’ in netto calo, ma qui bisogna considerare anche l’addio di molti venditori al centro storico, tra chi ha cessato l’attività e chi, invece, ha deciso di tentar fortuna fuori dalle mura.
Intoccabili o quasi, invece, i permessi degli amministratori locali, passati da 94 a 89, nonostante gli 8 membri della giunta e uno staff tecnico che conta 33 persone.
La categoria degli Enti territoriali qualche autorizzazione in meno ce l’ha: 40, per la precisione.
In controtendenza, invece, Asl, Ase e Vus che detengono ben 638 permessi, 11 in più di quanti ne avevano nel mese di febbraio.
Insomma, pare proprio che questa mobilita’ alternativa dovrà essere sfruttata di più nei mesi a venire. Dai cittadini, s’intende.