Ci arriva un ‘accorata lettera di un lettore che noi volentieri pubblichiamo.
Sono stato a Massa Martana ieri. Ho pagato 2 euro e 50 per visitare i presepi. Tanta gente che non ci si entrava, presepi in ogni strada, ogni tanto un grande falò per riscaldarsi, musica, bruschette, prodotti tipici, vino caldo, insomma un clima accogliente e festoso, che tantissima gente ha dimostrato di gradire. Mi chiedo: perchè a Spoleto non si riesce mai a creare qualcosa che funzioni ?
Ma in questo caso, cosa ancora peggiore, perchè quando qualcuno c’è riuscito, come furono i presepi al Borgaccio , si fa del tutto per mandare in fumo quel lavoro ? Ma ve lo ricordate il presepe monumentale del maestro Francesco Artese ? Creato con l’aiuto di tanti volontari e la spesa di oltre 20 mila euro, fu smantellato e riposto alla rinfusa nei capannoni comunali, alla vigilia del Natale, per colpa di uno scellerato accordo tra l’allora Sindaco Brunini e le Belle Arti .
Ogni anno si mormora e spera che venga rimontato, ma rimane sempre un sogno. E al loro posto che fanno i fantastici spoletini ? Si inventano il surrogato dei mercatini di natale, con dodici casette di legno con merce che niente ha a che vedere con le bancarelle natalizie . Bah, forse abbiamo quello che ci meritiamo , intanto a Massa Martana…
Leggetevi queste righe prese su internet .
Tutto pronto a Massa Martana per tornare ad essere ancora una volta il paese del Presepe.Dal 24 dicembre al 6 gennaio il borgo umbro ospiterà infatti la Mostra Nazionale del Presepe Artistico, una delle tre più importanti rassegne nazionali dell’arte presepiale (www.presepiditalia.it).
La Mostra, in programma dalla notte di Natale al giorno dell’Epifania, richiama più di 20.000 visitatori e viene ospitata in 25 locali del centro storico, dove l’atmosfera è resa ancora più magica dalle nenie natalizie diffuse tra i vicoli e dai falò che gli anziani del paese accendono ogni sera nelle piazzette.
Quest’anno Presepi d’Italia si fregierà del Presepe di Ghiaccio e del Presepe di Cartapesta più grandi d’Italia. Il primo è un presepe grande 20 metri quadrati, fatto interamente di ghiaccio, dalla capanna, alle palme alte oltre 2 metri, alle pecorelle, ai personaggi, come se fossero scolpiti nel cristallo. Il presepe, opera dello scultore Graziano Re, viene mantenuto, per tutto il periodo della Mostra a –8° C e si può ammirare attraverso una grande parete di vetro di 10 mq, aldilà della quale il ghiaccio viene colorato dalle luci dei led.
Il più grande Presepe di cartapesta invece è opera di Francesco Invidia, il più autorevole Maestro della cartapesta leccese, il quale con abile manualità e grande esperienza sa trasformare, come per incanto, la carta in personaggi che sembrano quasi vivi. Undici statue alte 2 metri daranno vita al presepe che sarà allestito nella Chiesa di San Sebastiano. Vi si potrà anche camminare dentro.
Oltre a questo, saranno esposte opere d’arte di grandi scultori e ceramisti che hanno liberato la loro vena creativa di fronte alla Santità del Natale. Oltre 150 i presepi napoletani, palestinesi e popolari provenienti da tutte le regioni d’Italia.
Voi che ne pensate ? Fateci sapere.