Ecco quanto prenderà l'Ex moglie di Berlusconi. Per Veronica Lario, scongiurato il rischio povertà

Tutti quelli che erano preoccupati per la grama sorte di Veroni Lario, l’ex moglie di Silvio Berlusconi, ora finalmente possono tirare un sospiro di sollievo.

L’accordo per la separazione è stato raggiunto e , quello che più conta, Veronica non diventerà povera. Si perchè la corte, cercando di rispettare l’articolo che prevede che il coniuge separato con un differente reddito possa mantenere lo stesso stile di vita, è riuscita ad assicurare alla ex moglie di Silvio, una cifra mensile che la mette a riparo dal rischio di un’improvviso pericolo di povertà.

Veronica Lario riceverà al mese circa 100mila euro al giorno, per un totale di 3milioni di euro mensili. Tutti d’accordo e felici, la ex signora Berlusconi non riceverà la villa che è stata stimata in 72 miloni di euro, ma i figli , tre , riceveranno il 7,5% di Fininvest ciascuno, che in tempi di crisi non è male.

Certo che , sentendo e ragionando su queste cifre , viene da sorridere. Come faranno  gli ex coniugi Berlusconi a sentire i morsi della crisi ? Per Veronica , la cifra  che prenderà al mese, dev’essere stata piuttosto equa, dal momento che ha rinunciato al chiedere all’ex coniuge il danno per infedeltà manifesta, che nel caso di  un Berlusconi alle prese con lo scandalo Rubi e quant’altro, non sarebbe stato difficilissimo dimostrare e richiedere con successo.

Insomma tutto è bene quel che finisce bene, dev’essere stato lo spirito del Natale a consigliare ai due ex coniugi di  trovare un compromesso accettabile per poter passare in santa pace il periodo festivo e lasciare libero il  Cavaliere di potersi concentrare sulla sua ennesima scalata al potere.

Per Veronica si prospetta un buon 2013, con 100mila euro al mese, la vita sicuramente è un pò diversa da quella di un operaio medio della Ex pozzi di Spoleto , che quella cifra non la vedrà mai in tutta la sua vita  neanche se fosse l’ultimo degli Highlander. Con quello che Veronica prenderà in un’ ora, ovvero 4 mila e 200 euro circa, l’Ase avrebbe potuto mettere le palle a tutti gli alberi di Natale della povera Spoleto e con un mese di stecchetto della signora Lario, avremmo potuto chiudere su anche lo stralcio della Posterna della Mobilità alternativa .

Ma quello che più  conta,  è che quello che poteva essere l’ennesimo dramma della povertà fortunatamente è stato scongiurato, tutti vivranno ricchi, felici e contenti e poi dice che a Natale non esistono le favole a lieto fine !