Succede giovedì pomeriggio in una via del centro storico spoletino dove due ragazzi avrebbero dovuto incontrarsi per chiarire un diverbio nato per un debito di gioco, almeno queste sembravano essere le intenzioni.
Nei fatti invece, uno dei due si è letteralmente gettato addosso all’altro, aggredendolo e trascinandolo in un luogo più appartato. Poi, si è impossessato del suo telefono cellulare, atto che ha scatenato le azioni dell’altro giovane rivolte a riprendersi il proprio apparecchio. Ma l’aggressore non ha demorso, colpendolo con un pugno in pieno volto per poi fuggire a bordo della sua automobile.
L’immediata chiamata al 113 ha permesso di identificare il ragazzo e di trarlo in arresto, il quale ora si trova agli arresti domiciliari per aver rapinato il suo compagno reo di dovergli dare 20 euro, perdita del gioco del poker.
no, non scrivo piu’ niente, dal momento che, avendo le mie idee io scrivo da due anni , ma qualcuno gentilmente me lo cestina allora credendo di essere ancora in democrazia io non posso scrivere che se uno e’ un farabutto devo dire invece che e’ bravo perche’ a qualcuno fa piu’ comodo cosi’ alloraq probabile, CARO FACEBOOK , che sbatto il computer sul muro, IO NON POSSO DIRE SOLO QUELLO CHE FA COMODO A VOI, PERCHE’ ANCE IO HO LA MIA TESTA. SALUTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gentile Alvaro, può scrivere quello che vuole purché sia espresso in un linguaggio privo di parolacce.
no, non scrivo piu’ niente, dal momento che, avendo le mie idee io scrivo da due anni , ma qualcuno gentilmente me lo cestina allora credendo di essere ancora in democrazia io non posso scrivere che se uno e’ un farabutto devo dire invece che e’ bravo perche’ a qualcuno fa piu’ comodo cosi’ alloraq probabile, CARO FACEBOOK , che sbatto il computer sul muro, IO NON POSSO DIRE SOLO QUELLO CHE FA COMODO A VOI, PERCHE’ ANCE IO HO LA MIA TESTA. SALUTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gentile Alvaro, può scrivere quello che vuole purché sia espresso in un linguaggio privo di parolacce.