A giudicare dal terremoto che sta investendo la Formigoniana Lombardia, sembra che i detti , compreso 2Piove governo ladro”, che abbiamo riportato nel titolo abbiano un qualche fondamento
Peculato. Questa l’accusa per 22 indagati consiglieri della Lombardia, per lo più del Pdl e della Lega. Ma è solo questione di tempo,pare, prima che altrettanti avvisi di garanzia raggiungano anche consiglieri iscritti al Pd. Insomma, circa la metà del Consiglio regionale sembra essere ormai iscritto al registro degli indagati della procura di Milano e tutti con la stessa accusa, aver cioè utilizzato i soldi dei rimborsi regionali ed elettorali per usi personali.
Così, sotto voci come “comunicazione” piuttosto che “viaggi istituzionali della presidenza” c’erano in realtà pranzi, cene e molte altre cose per svariati milioni di euro. Come i cocktail per decine di persone, cene in ristoranti lussuosi o ancora pranzi in agriturismo.
Tra gli indagati, nomi molto noti: oltre ai capigruppo di Pdl e Lega, anche la Minetti che avrebbe messo sotto la voce “spese per la politica” l’acquisto del libro “Mignottocrazia” che la riguardava, ma anche consumazioni all’hotel Principi di Savoia e al ristorante (dei vip) “da Giannino” per un valore di, rispettivamente, 800 e 400 euro.
Nel mirino e’ finito anche Il Trota, alias Renzo Bossi, che si sarebbe fatto rimborsare sigarette, videogiochi e redbull.