La Corte dei Conti ha chiesto ben 13 milioni di euro ai cinque imputati, tre militari e due civili, nel processo penale per l’esplosione dello stabilimento militare di Baiano.
Tredici milioni come risarcimento del danno che lo Stato ha subito a seguito dell’esplosione.
La procura della Corte dei Conti, infatti, avrebbe individuato proprio nei tre militari e due civili i responsabili della deflagrazione.
La prima udienza è stata fissata per il marzo prossimo.