Dopo l’esito positivo del primo confronto con Alfieri, il nuovo amministratore delegato, e i sindati, e il sì alla liquidazione di 800 euro a tutte le maestranze, in queste ore invece torna a salire la tensione intorno alla vertenza del gruppo Novelli.
La colpa, secondo i sindacati, è stata la mancata promessa dell’amministratore delegato Alfieri che avrebbe garantito “l’erogazione a tutti i dipendenti di una quota fissa di mille euro”, senza però precisare “tempi, modalità e riferimento del pagamento”.
Non sarebbe chiaro a quale mensilità e, quindi, a quale spettanza sia relativo il pagamento in questione. Il versamento degli stipendi è nella pratica bloccato.
“Al nuovo Consiglio di amministrazione – dicono i sindacati in una note – abbiamo avanzato formale richiesta di chiarimento sull’erogazione dei mille euro, la risposta era attesa per mercoledì ma ad oggi nulla è stato fatto” […] “Se questa è la modalità con cui i vertici intendono gestire le relazioni sindacali fatichiamo a registrare il declamato segnale di discontinuità e se il Cda non convocherà in tempi rapidi un tavolo ci vedremo costretti a riprendere le azioni di lotta e mobilitazione”.