Alla fine non ce l’ha fatta Renato Sartini e tra le tante persone accorse per dargli l’estremo saluto, c’era anche lui Emanuele , che non ha potuto fare a meno di ricordare quell’uomo gentile , schietto , sincero che gli aveva rallegrato l’infanzia. Si perchè quell’anno era passato il Giro d’Italia a Spoleto, e la carovana dei corridori aveva lasciato per le strade della città una bici gialla e blu, rea di avere un piccolo difetto . Renato l’aveva presa e portata in Comune, ma poi aveva fatto in modo che un assessore la regalasse a Emanuele, piccolo bambino spoletino che non stava nella pelle a cavalcare quel mostro di tecnologia che era quella bici da corsa. ” Non ho mai scordato quel gesto, dice Emanuele, mi sentivo come a bordo di una Ferrari, ecco Renato lo ricordo anche così, come quella persona gentile che mi cambiò l’infanzia con quel regalo… non ho fatto in tempo a rivederlo vivo purtroppo, ma resterà il suo ricordo così bello in me per sempre.” dalla nostra redazione le condoglianze alla famiglia.
4 Responses
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grazie di questo ricordo affettuoso che hai mostrato di avere nei confronti di nostro padre
grazie di questo ricordo affettuoso che hai mostrato di avere nei confronti di nostro padre
Caro Renato, è stato atroce apprendere della tua scomparsa. Anche a me, come ad Emanuele hai regalato esperienze meravigliose. Ricordo quando da piccola attraversavo il fiume sopra alle pietre per venire a casa tua insieme ad Emanuela e sistematicamente scivolavo e mi bagnavo e tu che mi prendevi in giro. Stupende le giornate invernali, incontri fissi di tutte le domeniche a sciare a Forche. Mi strombazzavi sotto al palazzo di nonna e via per una giornata piena di risate armati solo di sci, scarponi e pranzo al sacco. Tornando, in macchina tutto taceva perchè io e Manu ci addormentavamo sistematicamente e tu mi dovevi sempre svegliare per farmi scendere. Ero una della famiglia, ero trattata al pari dei tuoi tre figli. Ricordo che pur essendo piccola riuscivo a notare questo. Sei stato un uomo che hai pensato a far felici molte persone, specialmente i piccoli a quanto pare e questo ti fa un grande onore.
Ti ho mandato i saluti ed un bacione da tua figlia proprio il giorno prima e di questo sono felice.
A te Emanuela posso solo dirti di farti coraggio.
A tutta la famiglia Sartini mando un caloroso abbraccio.
Saluti, Daniela
Caro Renato, è stato atroce apprendere della tua scomparsa. Anche a me, come ad Emanuele hai regalato esperienze meravigliose. Ricordo quando da piccola attraversavo il fiume sopra alle pietre per venire a casa tua insieme ad Emanuela e sistematicamente scivolavo e mi bagnavo e tu che mi prendevi in giro. Stupende le giornate invernali, incontri fissi di tutte le domeniche a sciare a Forche. Mi strombazzavi sotto al palazzo di nonna e via per una giornata piena di risate armati solo di sci, scarponi e pranzo al sacco. Tornando, in macchina tutto taceva perchè io e Manu ci addormentavamo sistematicamente e tu mi dovevi sempre svegliare per farmi scendere. Ero una della famiglia, ero trattata al pari dei tuoi tre figli. Ricordo che pur essendo piccola riuscivo a notare questo. Sei stato un uomo che hai pensato a far felici molte persone, specialmente i piccoli a quanto pare e questo ti fa un grande onore.
Ti ho mandato i saluti ed un bacione da tua figlia proprio il giorno prima e di questo sono felice.
A te Emanuela posso solo dirti di farti coraggio.
A tutta la famiglia Sartini mando un caloroso abbraccio.
Saluti, Daniela