Sembrava avesse idea che il tempo a sua disposizione non fosse tantissimo. Così Federico ha aggredito la vita in tante iniziative , che creava e cambiava con una rapidità impressionante. Campione con la moto , era padre di una splendida figlia , anch’essa avuta quando era giovanissimo, poi l’avventura imprenditoriale che gli aveva fatto gestire il Big Ben, per poi passare allo storico bar Catarinelli, per proseguire al lavaggio auto dietro al Ponte Sanguinario. Adesso l’ultima sfida , la stazione di servizio Tamoil sulla quattro corsie in direzione Foligno. Ci avevamo parlato da pochissimo e ci aveva raccontato i suoi progetti per rilanciare un punto che era caduto in basso . Con il suo sprint la cura aveva già dato i suoi frutti, fino a questa mattina , quando la sua vita si è fermata in prossimità dell’incrocio Settecamini. Il Web è già intasato di saluti e ricordi, noi di Spoleto7giorni gli volevamo bene , sempre gioviale, attivo, con quello sguardo acceso sul mondo, io personalmente ho avuto il piacere di insegnare alla sua meravigliosa Valeria. Non ci sono parole…ciao Federico
2 Responses
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Cia Federìì … come era solito salutarci amichevolmente… non ho altre parole
Cia Federìì … come era solito salutarci amichevolmente… non ho altre parole