Il professor Achille Paolone (il consulente scelto, ordinario di scienze delle Costruzioni alla Sapienza) ha depositato ieri mattina (venerdì) la perizia in cui risponde alle domande che il procuratore capo Gianfranco Riggio manifestò, quando aprì un fascicolo d’inchiesta a carico di 4 tecnici e progettisti, con le ipotesi d’accusa di frode in fornitura, truffa, falso ideologico e falso in atto pubblico, dopo l’esposto del Comune e visto il mancato collaudo dell’opera.
Il problema nacque perché la ditta aggiudicataria dei lavori utilizzò, per la costruzione dela passerella, un acciaio non conforme a quello previsto dal capitolato di gara del Comune e dunque privo delle necessarie certificazioni. Questo portò al mancato collaudo, all’esposto e al via dell’inchiesta.
Eppure, Paolone non avrebbe rilevato alcun anomalia sul materiale utilizzato dalla ditta: l’acciaio usato, infatti, nonostante sia diverso da quello previsto, sarebbe comunque valido, anche per quanto riguarda la resistenza della struttura.