
Ma ad oggi quelle sono rimaste parole e degli stipendi non c’è neanche l’ombra facendo così tornare la tensione dei lavoratori e dei sindacati a livelli alti.
E se domani, al tavolo convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico si affronterà solo la questione del nuovo Cda e non quella degli stipendi, i sindacati non esiteranno, come hanno già dichiarato, a ricominciare insieme ai lavoratori la mobilitazione e gli scioperi con maggior forza.