Circa dieci giorni fa, non appena Alessandro Musaio divenne il nuovo presidente del Cda dell’azienda Novelli, promise che una delle prime azioni sarebbe stata quella del pagamento dei mancati stipendi ai 700 lavoratori e per l’esattezza, il pagamento del restante 40% degli stipendi di luglio e agosto e, naturalmente, tutti gli stipendi di settembre e di ottobre.
Ma ad oggi quelle sono rimaste parole e degli stipendi non c’è neanche l’ombra facendo così tornare la tensione dei lavoratori e dei sindacati a livelli alti.
E se domani, al tavolo convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico si affronterà solo la questione del nuovo Cda e non quella degli stipendi, i sindacati non esiteranno, come hanno già dichiarato, a ricominciare insieme ai lavoratori la mobilitazione e gli scioperi con maggior forza.