Nella giornata di ieri, lunedì, il nuovo presidente del Cda Musaio, l’advisor rappresentato dalla società Kpmg e gli istituti di crediti interessati hanno avuto una riunione in videoconferenza durata tutto il pomeriggio al fine di decidere delle possibili aperture di credito da parte delle banche per far respirare l’azienda Novelli affinché quest’ultima possa presentare un piano di rilancio. Eppure, risposte ne hanno avute, ma solo in parte, come spiega Loreto Fioretti della fai Cisl a cui risulta che tre delle banche più grandi avrebbero concesso un’apertura modesta durante questa fase critica. Ma gli istituti di credito devono ancora sciogliere dei dubbi e, sebbene sia questo il motivo di tale temporeggiamento, i sindacati spingono per avere delle risposte oggi (martedì), in fondo -dicono- i lavoratori devono sapere la reale situazione, non considerando che di tempo ce n’è sempre meno.
Nel frattempo, dal consiglio comunale di ieri, è l’assessore Proietti a fare un resoconto di quanto sta accadendo e si dice fiducioso poiché a quanto risulta, già da sabato i camion di mangime sarebbero tornati a rifornire gli allevamenti dell’azienda e afferma poi che l’assessore Riommi l’ha informato riguardo al fatto che i vertici del Gruppo avrebbero già in mano la disponibilità di due istituti di credito e altri tre starebbero ragionando sul fatto.
Il tempo stringe, dunque, e le risposte ai lavoratori e a tutti potrebbero arrivare da un momento all’altro.
