Abbiamo ricevuto una e mail che ci ha molto colpito, come colpiscono tutte le situazioni simili a quelle di Massimiliano quando vengono raccontate in prima persona e quindi quando, in un certo senso, ti rendi conto che sono tanto reali quanto molto vicine a te, a tutti noi.
La storia di Massimiliano è quella di un ragazzo che chiede aiuto, a chiunque ne abbia l’opportunità, affinché anche lui e la sua famiglia (composta da lui e dalla sua fidanzata) possano avere l’opportunità di ripartire.
Massimiliano ci ha scritto per raccontarci la loro situazione, una situazione in cui due ragazzi giovani stanno rischiando lo sfratto da un giorno ad un altro e anche se ancora (sebbene non si sappia per quanto tempo) hanno la possibilità di vivere in quella casa, sono stati costretti a staccare il gas e, a giorni, presumono staccheranno anche la luce.
Poi, ci spiega la sua situazione lavorativa: la fidanzata ha un lavoro stabile ma con lo stipendio del quale riesce a coprire solo i vecchi finanziamenti; Massimiliano, invece, che di mestiere fa il rappresentante, tra le spese e la grave crisi riesce a guadagnare poco più di 150 euro al mese. Inoltre da due mesi a questa parte, avendo l’assicurazione scaduta, è costretto a stare a casa.
Inutile dire che prima di rivolgersi a noi, e quindi a voi, si sono rivolti ad amici, parenti e poi banche e finanziarie ma nessuno ha potuto o voluto aiutarli, nemmeno gli assistenti sociali per i quali i due giovani guadagnerebbero abbastanza per vivere.
Ora, Massimiliano si è rivolto alla Caritas e, in attesa di una loro risposta, lancia un grido di aiuto, alla ricerca di qualcuno che possa realmente dargli una mano per, come scrive lui stesso, poter ricominciare a vivere.