
Intanto, anche i sindacati stanno lavorando su tutti i fronti per garantire i posti di lavoro agli operai dell’azienda: due giorni fa infatti hanno incontrato i dirigenti a Roma e ieri pomeriggio si è tenuto un incontro negli Uffici della Regione Umbria di Terni tra Riommi, assessore regionale allo Sviluppo Economico, azienda e sindacati.
Quello di cui non si capacitano questi ultimi è che il futuro di un’azienda del genere non possa vacillare solo per divergenze interne, soprattutto perché in questo modo si mettono in condizioni di estrema precarietà i lavoratori di Terni, dove circa 70 operai stanno usufruendo dei contratti di solidarietà, di Spoleto in cui circa 50 dipendenti sono in cassa integrazione e di Amelia.