C'è una domanda che continuiamo a farci per tutta la vita : Esiste la felicità? Pensieri su una foto trovata su fb

Ho visto questa foto su fb e sono stato rapito dalla sua bellezza.  Ci Sono dei giovani che sembrano parlare di qualcosa , mentre sullo sfondo c’è  il mare , probabilmente di Grecia , e un Tempio che chiude l’orizzonte. Mi è venuto in mente che l’uomo , proprio dai lontani tempi della cultura greca, cerca di essere felice , Epicuro , tanto per citare un nome, cercò di racchiudere il senso di questo raro stato dell’anima in una lettera. A distanza di tanti secoli, in ogni istante della mia vita , mi continuo a chiedere la stessa cosa. Che cos’è la felicità ? Esiste ? Credo che su fb, che per certe cose  ha sostituito le famose e affascinanti frasi dei Baci Perugina, ci siano un’ ampia gamma di risposte, frasi , aforismi, che lì per lì sembrano darti una boccata d’ossigeno. Li leggi e per un attimo dici : Cacchio…!  è vero non ci avevo pensato ! per poi ripiombare un attimo dopo nella disperazione più totale, allargando i ricordi, i pensieri, gli attimi  ,  alla ricerca di almeno  un istante  nel quale abbiamo creduto di essere felici. Mi rendo conto che non avendo figli , forse mi sono perso una grande fetta di possibilità nella quale avrei potuto trovare la risposta, stando a quanto sento da alcuni amici che hanno avuto questa esperienza. Ma mi chiedo:  può essere che solo la paternità o maternità è capace di restituirti quel senso che altri cercano tutta la vita ? La felicità è un attimo ? La felicità è sempre ? La felicità è saper leggere la vita? La felicità è riuscire ad essere se stessi ? La felicità è riuscire a fare qualcosa per qualcuno ? La felicità esiste?

In genere, alla fine di questi tortuosi pensieri , il bravo ed affermato scrittore spara la frase ad effetto che conclude il tutto, che dà un senso a tutto questo ragionare  …tu la leggi e ti senti sollevato…sei per un attimo ad un passo dalla verità….i miei pensieri invece  si concludono  così , esattamente come sono iniziati, con un mucchio di domande e nessuna risposta, con la curiosità pazzesca di sapere quello che si stavano dicendo quei tre ragazzi, accanto al mare di Grecia in un paesaggio di altri tempi virato in seppia, con un  tempio in lontananza che chiude l’orizzonte , che come unica certezza mi lascia la speranza che la mia richiesta d’aiuto sarà ascoltata dagli dei del Cielo.

Francesco Ragni