Pochi giorni sono stati sufficienti affinché 14500 cittadini spoletini firmassero la petizione per la salvaguardia del nosocomio spoletino. I punti centrali della petizione organizzata da Spoleto City Forum e dal tribunale per i Diritti del malato riguardano: il mantenimento a Spoleto del dipartimenti di emergenza urgenza (Pronto soccorso, Utic e rianimazione), la ripartizione equa dei servizi di appartenenza e di quelli territoriali tra Spoleto e Foligno e l’individuazione della sede legale Asl nela città di Spoleto, vista la sua funzione «baricentrica» tra Foligno e Terni.
Così stamattinail presidente di Spoleto City Forum e la responsabile del Tribunale dei Diritti del malato, accompagnati da una delegazione, hanno consegnato la petizione al Presidente del Consiglio regionale Eros Brega al quale sono stati illustrati i punti chiave della petizione auspicando che le richieste di un così cospicuo numero di cittadini possano essere discusse e accettate in Commissione ed in Aula consiliare. Il presidente Brega, da parte sua, ha assicurato massima attenzione istituzionale, assicurando che invierà immediatamente il documento alla Commissione che sta discutendo il disegno di legge per il riordino sanitario e le linee di indirizzo di riorganizzazione dei servizi (già approvato dalla Giunta), al Presidente della regione Umbria Marini, all’assessore alla sanità Tomassoni e ai capigruppo consiliari.