Di Giorgio Mariottini:
La battaglia di certi commercianti contro l’ evoluzione di Spoleto nasconde solo una grande voglia di dimostrare quanto contino politicamente.
Visibiltà ed importanza che il Comune gli concede, senza pensare che questi battaglieri soldati del peggior trash che hanno fatto ricchezza proprio sulle bellezze cittadine sponsorizzate nel mondo come storia, natura, aria buona, prodotti tipici, sono Cittadini come il resto degli spoletini,
come il resto dei possessori di partita iva, come tutti i cittadini che hanno perso il lavoro,
categorie il cui giudizio sul Centro Storico è per il Comune, zero, come se fossimo quasi tutti non aventi diritto all’ ascolto.
Il turista cerca aria buona e Storia, nella quale immedesimarsi un attimo e si trova sotto l’ Arco di Druso, in prossimità della Casa Romana, imprigionato tra le buche di un doppio senso di circolazione che fa ridere anche i porci.
Ma non fa niente, chi sta in Comune che ne sa, nemmeno ci vuole pensare che ha speso Milioni di soldi nostri in megaopere e per senso di appartenenza a categorie che contano, come certi ricchi commercianti tanto preoccupati dalla città senz’ auto, si nascondono dietro le loro folli pretese rispettando il loro parere come se avessero giudizio insindacabile sulle cose della Città.
E pensare che chi fa politica dovrebbe dare addosso a chi dimostra poco senso di Civiltà.
Spoleto; il mondo alla rovescia, la storia raccontata solo su i menù di tavole imbandite nell’ aria sudicia di gas di scarico di auto che mai si fermeranno.