Raccogliamo un’altra testimonianza di una delle tante comparse spoletine che hanno partecipato alle riprese del film TO BE KING e che ancora non ha visto accreditato il compenso pattuito con la casa di produzione:
To be king, che scandalo, io, come tante altre comparse, ci abbiamo messo la faccia e il sacrificio di una giornata persa.
Ho iniziato alle 17,30 fino alle 6 del mattino, cibo freddo e nient’altro ke aspettare in piedi o seduti per terra per girare le scene.
Mi meraviglio come la Cornelius (la casa di produzione ndr) si rovini la faccia in quel modo, venire in Umbria e non solo dare false speranze ad attori e per poi non pagarli.
Ho saputo che giravano pure a Viterbo e lì, fortunatamente, ci hanno avvisati dicendo che se volevamo potevamo lavorare anche in piccoli ruoli solo che non si veniva pagati. Chee skifo. Dei loro soldi sinceramente non me ne faccio niente, ma la presa in giro a noi e alla Regione, in particolar modo Spoleto? Sono venuti qui, hanno usufruito di tutti i privilegi a loro riservati, usato la Rocca e poi ciao.
E poi da come ho visto mi pare che sto film di fantasy non ne ha neanche l’ombra.