Promuovere un’idea diversa dell’Umbria contemplativa tenendo insieme l’arte e l’enogastronomia. Se all’inizio del terzo millennio le genialità emergenti, soprattutto giovani, trovano sempre meno spazio per esprimersi, Luciano Cesarini, patron della Cantina Signae e mecenate della cultura, conquista l’Olanda con il format dell’Osteria Rossobastardo.
Un progetto che lo stesso Cesarini ha fatto nascere a Spoleto nel 2009 e che negli anni, grazie alla Cantina di Bastardo (finora ideatrice ed unica finanziatrice dell’operazione), è riuscito ad avvicinare al gusto dei giovani un vino considerato “meno monarchico e più gradevole”. È stata un’Umbria diversa quella vista in Olanda all’Osteria del Rossobastardo, per dieci giorni cuore pulsante del Fringe di Amsterdam; lo spazio ospitato all’interno della Spiegeltent è stato il palcoscenico per eccellenza destinato alle genialità emergenti e luogo d’incontro dei tanti artisti e delle migliaia di visitatori che hanno affollato la capitale olandese.
Non solo. Sempre la Cantina Signae decidendo di servire il vino in mescita, ha segnato una novità assoluta per l’Olanda: nell’Osteria e nelle trentatre location del Fringe Festival, per ogni bottiglia di vino ne sono state vendute quattro di birra, un rapporto del tutto nuovo in quello che è considerato da sempre il regno della birra. L’apprezzamento ricevuto in Olanda è andato quindi oltre ogni più rosea aspettativa, con il Grechetto di Signæ finito con due giorni d’anticipo e i direttori della Fringe Alliance (organizzazione che tiene insieme i festival Fringe di Brighton, Praga, Amsterdam, Sud Africa, Hollywood, New York, Perth e Adelaide) interessati a lavorare con la cantina di Bastardo per organizzare le Osterie all’interno dei loro Festival.
L’opportunità che si apre per la nostra cantina può essere un’opportunità anche per le tipicità gastronomiche della nostra regione – è stato il commento a caldo di Cesarini – È un percorso che stiamo condividendo con PromoUmbria, un’agenzia di promozione che conosce molto bene il mercato olandese: abbiamo già individuato degli spazi nel centro di Amsterdam per rendere permanente l’apertura dell’Osteria del Rossobastardo”. Grazie all’accordo tra Signæ e PromoUmbria è stata infatti largamente diffusa anche la cultura Umbra e le tante occasioni turistiche ed enogastronomiche offerte dalla regione.
L’Umbria può essere raccontata anche grazie alla qualità delle sue produzioni – ha spiegato il Presidente di PromoUmbria Paolo Sabatini – da anni la nostra agenzia è presente sul mercato olandese e conosciamo il potenziale che hanno nei Paesi Bassi le tipicità della nostra regione. Sicuramente la presenza di Rossobastardo al Fringe Festival di Amsterdam ha portato un valore aggiunto che intendiamo mettere a sistema per l’intero territorio. Creare opportunità per l’Umbria, è questa la nostra filosofia”.