Lo spoletino Francesco De Augustinis vince il premio Roberto Morrione

È stato lo spoletino Francesco De Augustinis, con l’inchiesta “Il Tabacco che uccide senza fumarlo”, ad aggiudicarsi il Premio Roberto Morrione dedicato al giornalismo investigativo. La premiazione si è tenuta ieri sera a Riccione in occasione del XVIII Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi.

L’inchiesta di De Augustinis racconta del diritto alla salute e della tutela del lavoro, un assurdo dilemma che si ripropone anche nella coltivazione del tabacco, un tempo fonte inesauribile di mano d’opera, oggi produzione fortemente industriale (l’Italia è oggi l’ottavo produttore al mondo di tabacco).

“Il tabacco che uccide senza fumarlo” è un viaggio nel mondo del tabacco “sul versante agricolo”, girato prevalentemente tra i campi e i produttori dell’Umbria, una delle principali regioni produttrici in Italia insieme a Veneto e Campania e – in misura minore – Toscana e Lazio.

Complimenti vivissimi a Francesco, detto Fringus, da tutti noi di Spoleto7Giorni.

Il Premio Roberto Morrione

Il premio per il giornalismo investigativo nasce nel 2011 ed è dedicato a Roberto Morrione giornalista Rai e direttore e fondatore di Rainews. In questa prima edizione, l’organizzazione ha ricevuto 89 progetti d’inchiesta su cui erano coinvolti 120 giornalisti. A novembre l’ognizzazione ha scelto tre progetti Rosario Sardella e Saul Caia con “Miniere di Stato” sui rifiuti tossici in Sicilai, Felicia Bonomo e Elena Boromeo autrici di “Mani Pulite 2.0” e Tabacco in Umbria, “Il tabacco che uccide senza fumarlo” di Francesco De Augustinis. I tre progetti hanno ricevuto un piccolo finanziamento per la realizzazione dell’inchiesta.

Le inchieste sono state realizzate e sottoposti ad una giuria di giornalisti composta daAlbino Longhi presidente Piero Badaloni, Giuliano Berretta, Francesco Cavalli, Giovanni Celsi, Giovanni de Mauro, Daniela de Robert, Mara Filippi Morrione, Lorenzo Frigerio, Udo Gümpel, Elisa Marincola, Rita Mattei, Corradino Mineo, Gaia Morrione, Roberto Natale, Sandro Provvisionato, Sigfrido Ranucci, Ennio Remondino, Nino Rizzo Nervo, Paolo Ruffini, Barbara Scaramucci, Maurizio Torrealta.