E’ accaduto stamattina. Un ragazzo di 25 anni di origini polacche di nome Pawel Lozinski, ma conosciuto come Paolo, è stato ucciso a colpi di cacciavite (5 o 6 colpi al torace) nella sua officina per biciclette di via Saffi a Foligno. I carabinieri hanno trovato un macedone di 27 anni , che al loro arrivo si è chiuso nel bagno con gli abiti sporchi di sangue, lo stesso ragazzo che nel tardo pomeriggio, dopo una prima confessione resa a carabinieri e pm, è stato arrestato.
Il macedone ha detto ai militari di aver ucciso il polacco per questioni di gelosia, legate alla sua fidanzata, precedentemente legata sentimentalmente alla vittima. Ma c’è di mezzo anche il traffico di stupefacenti.
Sul posto sono intervenuti il magistrato di turno Mario Formisano insieme ai carabinieri di Foligno e del reparto operativo di Perugia.
Il giovane ucciso era molto conosciuto a Foligno. Era un appassionato di biciclette e, in passato, prima di aprire il negozio viveva di lavori nell’edilizia. Aveva lavorato duramente nell’ultimo mese per aprire la sua attività.
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