
Si tratta di “una vera e propria tempesta di caldo, in gergo tecnico hot-storm, quella che sta per abbattersi sul Mediterraneo e sull’Italia. L’anticiclone subtropicale Caligola lascerà infatti il posto a Lucifero, il settimo e ultimo e più forte
di quest’estate infinita”.
Insomma, un finale d’esate col “botto”. Lucifero apparirà come una lingua infuocata estesa 1500km in latitudine e 2000km in longitudine e provocherà un continuo inesorabile aumento delle temperature giorno per giorno. A partire da mercoledì si aggiungerà l’aggravante dell’umidità che, aumentando per via dei venti di scirocco, inasprirà la sensazione di afa. Le temperature percepite potrebbero toccare così i 43 gradi sull’Emilia, sul Veneto, sulla Lombardia, sulla Valpadana in genere. Caldo anche in Liguria con oltre 33 gradi afosi e percezione di 39 e a Torino con 34 afosi si percepiranno 38.
Si supereranno quindi mediamente di ben 2 gradi i valori fatti registrare nella già caldissima estate 2003.
“Presa singolarmente questa ondata di calore non potrebbe essere definita eccezionale – fa notare il meteorologo Sergio Brivio, di 3bmeteo.com -, tuttavia se presa in esame congiuntamente alle altre ondate africane, è possibile parlare di eccezionalità. Non è normale che dal 15 giugno a fine agosto si succedano ben 7 ondate di caldo consecutive. Praticamente al di là della denominazione assegnata alle varie ondate, potremmo anche affermare che l’Italia e il Mediterraneo siano stati dominati da un’alta pressione africana in modo continuo per circa 45 giorni: questo è eccezionale”.
La burrasca di fine agosto
Si potrà tornare a respirare, almeno al nord, solo dal prossimo fine settimana, quando al gran caldo si sostituiranno temporali che potranno anche essere violenti, una sorta di tempeste simil-tropicali. Qualche temporale è atteso già per giovedì 23 agosto, tra domenica 26 alla sera e lunedì 27 giungerà poi al nord una perturbazione più organizzata con forti temporali. Sarà la cosiddetta “burrasca di fine agosto” con piogge e aria fresca che andranno intensificandosi, quando venti dal mar del Nord raggiungeranno tutto il Mediterraneo. In risposta a Lucifero c’è già chi propone di chiamare “Beatrice” la futura perturbazione.
(fonte il salvagente.it)