Di qualche giorno fa è la notizia che, visto il caldo di questi giorni e la scarsità di precipitazioni, i serbatoi sono di nuovo a secco e, per questo, non è esclusa una interruzione nella fornitura dell’acqua. Di nuovo. Per questo, intanto, la Vus ha chiesto ai cittadini un consumo idrico consapevole, sottolineando che la maggior quantità di acqua di cui si usufruisce è a fini non potabili. Ma, a legger queste parole, sono iniziate le rimostranze. Molti spoletini si sono lamentati perché già ad inizio estate si era verificata una situazione di allarme del genere e già allora c’erano state delle evidenti incongruenze.
Così, non appena noi di Spoleto7giorni abbiamo pubblicato l’articolo sull’emergenza idrica, molti di loro hanno commentato (pubblicamente e privatamente) con frasi che, parafrasate, suonano più o meno così: perchè allora la rotonda del Pavone, come anche l’aiuola di Santo Chiodo, è ben innaffiata («allagata» scrive addirittura un lettore)? Perchè, se c’è emergenza idrica, alla rottura di un tubo e conseguente perdita di acqua, la Vus -immediatamente avvertita- non corre subito ai ripari?!
Insomma, ai nostri lettori sembra che si chiedano sacrifici, senza minimamente preoccuparsi di dare il buon esempio. Le rotonde allagate sembrano, anzi, star lì per scherno.
Se avete foto di sprechi di acqua pubblica inviatele a spoleto7giorni@libero.it