Altre tre forti scosse – la piu’ violenta di magnitudo 5,3 – a distanza ravvicinata con epicentro nel modenese sono state avvertite distintamente anche a Bologna e Milano. La terza, di magnitudo 4.0, ha avuto come epicentro Mirandola, profondita’ 15 km, alle 13,07.
Le vittime del terremoto di questa mattina sono nove: secondo le informazioni che arrivano alla protezione civile sarebbero rimaste sotto le macerie due persone a Mirandola, due a San Felice sul Panaro, una a Concordia e una a Finale Emilia.
Vengono, inoltre, segnalati due decessi per cause collaterali dovute al terremoto, come malori o spavento, uno a Cento e uno a Rovereto (Novi di Modena): il parroco del paese. La nona vitima e’ una donna che lavorava in una fabbrica di mobili di Cavezzo dove, secondo quanto riferiscono i vigili urbani, sarebbero crollati diversi edifici e capannoni gia’ lesionati dalla scossa dello scorso 20 maggio.
Al lavoro anche tecnici del gas per alcune fughe segnalate in varie zone del Paese.