Finalmente ecco la presentazione dell’album degli Emisferi Paralleli, una band spoletina che ha pubblicato il suo primo cd “Il Giardino delle Delizie”. Rock e pittura si fondono in questo primo lavoro in cui i cinque musicisti dipingono, attraverso note e ritmi, le emozioni e le sensazioni che ispira in loro il famoso quadro “Il Giardino delle Delizie” del pittore fiammingo Hieronymus Bosch (1503-1504). Questo viaggio visivo-musicale vi porterà ad attraversare il Mondo al Terzo Giorno, La Creazione di Eva, la Lussuria e l’Inferno Musicale che compongono le diverse sezioni del quadro ispiratore:
Il progetto Emisferi Paralleli nasce nel Novembre 2008 da un’idea di Luca Arcangeli Conti (basso e cori), Alessandro Esposito (tastiere e voce) e Fabrizio Felici (chitarre e cori), già precedentemente insieme nel vecchio progetto Semi Infermità Mentale. Nell’Agosto 2009 si uniscono al nascente gruppo Alessio Silvioli, attuale batterista dei Lost in Oblivion, e Andrea Benedetti, già voce nella prima formazione dei Semi Infermità Mentale.
Grazie alla sinergia tra i cinque componenti, l’insieme musicale che ne scaturisce rappresenta una miscela di rock progressivo anni ’70 (PFM, Banco del Mutuo Soccorso, Biglietto per l’Inferno, Osanna) e sonorità più moderne legate al metal sinfonico e progressivo (Symphony X, Dream Theater, Angra). Oltre alle influenze musicali ciò che lega maggiormente gli Emisferi Paralleli alla tradizione progressive degli anni ’70, è il connubio che essi ricercano tra diverse forme d’arte: musica, pittura e letteratura come forme universali di espressione umana.
“Il Giardino delle Delizie” è stato interamente autoprodotto dagli Emisferi Paralleli e registrato/mixato da Alessandro Esposito. Per ascoltare alcuni brani potete visitare i siti Myspace o Reverbnation del gruppo ai links:
http://www.myspace.com/emisferiparalleli
Per info e ordinazione dell’album scrivere una mail a emisferiparalleli@yahoo.it indicando Nome, Cognome e indirizzo per la spedizione.
Fare musica a Spoleto non è mai stato facile e quindi, al di là di tutto, questi ragazzi vanno premiati a prescindere.