Sono state impiegate complessivamente 81 pattuglie, per un totale di 164 uomini, per mettere in atto un vasto “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” ed i risultati sono stati molteplici. E’ il bilancio dell’attivita’ del Comando provinciale della Guardia di Fianzna di Perugia attuata nel fine settimana. Militari in divisa ed in abiti civili si sono concentrati sul Comune di Perugia e su alcuni centri della Provincia (quali Foligno, Spoleto, Todi, Citta’ di Castello, Gubbio, Assisi, Citta’ della Pieve e Castiglione del Lago) eseguendo interventi di controllo in materia di scontrini e ricevute fiscali, in materia di lavoro sommerso e per la prevenzione e repressione dei fenomeni dell’abusivismo e della vendita di merce contraffatta. L’attivita’ ha riguardato numerosi esercenti, ivi compresi gli agriturismi, i resort, i bed and breakfast ed i centri benessere in generale. In materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali eseguiti 155 controlli, che hanno portato alla constatazione di 58 violazioni per mancata o irregolare emissione di tali documenti fiscali. Nei confronti dei soggetti economici operanti nel settore degli agriturismo, dei resort, dei bed and breakfast e dei centri benessere in generale sono stati eseguiti 36 controlli di cui 2 con violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali. Tali irregolarita’ vanno ad aggiungersi alle 414 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali (su un totale di 1388 controlli eseguiti), gia’ individuate dalla Guardia di Finanza – sul territorio dell’intera Provincia -dall’inizio dell’anno (pari al 29,80% di verbali irregolari).
In materia di contrasto all’abusivismo e alla vendita di prodotti contraffatti, eseguiti diversi interventi, che hanno portato al sequestro di 9000 “pezzi” ed alla denuncia di 2 persone oltre alla contestazione di 8 violazioni di carattere amministrativo. Tra le merci sequestrate circa 8178 capi di abbigliamento e relativi accessori nonche’ i 106 occhiali da vista, 104 orologi, 497 apparecchi elettrici privi del marchio CE e 32 bombole di gas detenute in maniera non conforme alle disposizioni di legge. Anche in questo caso, tali risultati vanno ad aggiungersi ai sequestri di ulteriori 22.957 “pezzi” contraffatti e/o non conformi alla normativa in materia di sicurezza dei prodotti commercializzati ed alla denuncia di 5 soggetti, gia’ effettuati dalle Fiamme Gialle dall’inizio dell’anno sul territorio dell’intera provincia. In materia di “Lavoro Sommerso” eseguiti 26 interventi nei confronti di diversi soggetti economici che hanno consentito la rilevazione di 11 lavoratori “in nero” e 5 lavoratori irregolari. Dall’inizio dell’anno sono stati eseguiti 22 interventi ispettivi che hanno consentito di rilevare 50 lavoratori “in nero” nonche’ 607 lavoratori irregolari.
fonte ANSA