La notizia farebbe effetto sempre, ma di questi tempi ancor di più. Proprio perché chi dovrebbe dare il buon esempio, ancora una volta, è il primo a non darlo. Tecnici o non tecnici. Il fatto è questo: il ministero dell’Economia, quello presieduto da Monti, ha emesso un bando di gara per l’aquisto di quattrocento nuove berline di media cilindrata, le famose e tanto discusse “auto blu”. Il bando è stato presentato a gennaio ed è scaduto l’8 marzo, quindi la procedura è in fase estremamente avanzata.
Si tratterebbe di una spesa di poco meno di 10 milioni di euro. Un vero sberleffo da parte del governo che sta tagliando dappertutto le presunte spese inutili e che continua a tassare inesorabilmente gli italiani. E questo nonostante il «parco macchine» della Pubblica amministrazione sia arrivato, secondo il Formez (Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle Pubblica amministrazione), a quota 60 mila.
Il bando è stato oggetto di un’interrogazione parlamentare da parte del deputato dell’Idv Antonio Borghesi, che ha chiesto spiegazioni sulla spesa al viceministro dell’Economia Vittorio Grilli.
Viene da pensare che la vera antipolitica, di cui si fa un gran parlare in questi giorni, sia solo e soltanto questa.
(fonte corriere.it)