Piscina Comunale: escluse dalla gara tutte le partecipanti per irregolarità

Escluse dalla gara di affidamento della gestione della Piscina Comunale “F. Pallucchi” tutte le partecipanti per irregolarità nella presentazione dell’offerta tecnica.

È quanto stabilito dalla commissione giudicatrice, riunitasi oggi alla Sala dello Spagna di Palazzo Comunale, la quale ha dichiarato che non si può procedere all’aggiudicazione definitiva della gestione dell’impianto natatorio essendo state tutte escluse dalla gara tutte le partecipanti.

Tre le società che hanno presentato le offerte. L’ATI ASD Blu Water e Giucla S.r.L è stata esclusa, prima ancora dell’apertura delle offerte economiche, perché la commissione ha rilevato l’omissione della sottoscrizione dell’offerta tecnica, un elemento imprescindibile la cui mancanza preclude la certezza della provenienza e della piena assunzione di responsabilità, in ordine ai contenuti della dichiarazione nel suo complesso, da parte della società. Secondo la procedura concorsuale la mancata sottoscrizione dell’offerta, quale atto integrante della domanda di partecipazione alla gara, non può essere considerata una irregolarità sanabile.

Le altre due società, la Centro Sport Spoleto e la Spoleto Nuoto, sono state escluse – dopo la lettura delle offerte economiche, come previsto dal codice dei contratti – perché è stata rilevata un’anomala identità o evidente similarità di struttura e di interi paragrafi fra le offerte tecniche presentate dalle due società concorrenti, un’anomalia che va ad alterare i principi della concorsualità, della segretezza, della serietà e dell’indipendenza delle offerte presentate per la partecipazione alla gara e che va a pregiudicare l’interesse pubblico tutelato dall’Amministrazione, ovvero la corretta individuazione del giusto contraente. La commissione in sostanza ha ravvisato, alla base dell’anomalia riscontrata, che vi sia stata una indebita circolazione di informazioni tali da far presumere che le due offerte siano state generate da un’unica fonte. Una situazione che, in contrasto con i principi di segretezza delle offerte e di par condicio dei partecipanti, viola il principio di libera concorrenza”.

Si procederà ora ad indire una nuova gara per l’affidamento della Piscina Comunale.