Giacomo Sintini, 33enne palleggiatore della nazionale azzurra ha sconfitto a Perugia quel tumore linfatico che nel giugno 2011 lo aveva costretto ad abbandonare i palazzetti di mezzo mondo. Ce l’ha fatta ed è pronto a tornare sotto rete. Al suo fianco nella partita della vita c’è stata l’equipe del professore Brunangelo Falini, la stessa che ha curato la tennista russa Alisa Kleybanova. «A Perugia mi hanno salvato la vita non solo con una grande professionalità, ma anche con grande amore. Mi sono sottoposto a sette cicli di chemioterapia – racconta l’ex palleggiatore dell’Rpa – ed ho conosciuto persone di tutte le età che affrontano il male con grande dignità, aiutando anche gli altri a trovare la forza di combattere. Mi ha aiutato il fisico e soprattutto la fede in una città come Perugia dove ho continue dimostrazioni di affetto dalla comunità». (umbria24.it)