M. C. , spoletina di 23 anni ha sporto denuncia ai Carabinieri per una serie di sms , di cui vi proprremo il contenuto, ricevuti venerdì sera, dal contenuto offensivo e sessualmente provocatorio . Le forze dell’ordine hanno inquadrato la denuncia nell’ambito delle ” minacce e molestie ” a mezzo telefonico.
Ma ecco la vicenda. Nella serata di venerdì M.C. ha ricevuto un sms da un numero sconosciuto che diceva : Sono Alessio, ci vediamo dopo al solito posto appena hai fatto con R. ( nome del fidanzato) e mettiti quel vestitino sexy che mi piace tanto . M.C. pensa in un primo momento ad uno scherzo di un amico comune, ma poco dopo arriva un altro sms : Fai finta di non capire ? Ci vediamo al solito posto, ma stavolta scelgo io la posizione ok maialona ? A questo punto M.C. comincia ad avere paura e prova a chiamare il numero da cui proviene il messaggio senza ricevere risposta. Il numero suona libero, ma nessuno risponde. Ma dopo un attimo ecco un nuovo sms : Porca m………(bestemmia).. quante volte ti devo di dire che non devi chiamarmi. Se continui così il mio caz……non lo vedi più , ci vediamo all’Api, non fare storie. Sempre più imapurita M.C. decide di tentare il tutto per tutto e risoponde così all’ultimo sms : Visto che la posizione la scegli tu, io però scelgo il posto, ci vediamo a Piazza D’armi. Arrivati sul posto, con ogni probabilità, M.C. non vede il molestatore telefonico, ma lui vede loro, che nel frattempo hanno convinto un amico ad andare con loro all’appuntamneto e dopo un pò di inutile attesa arriva un altro minaccioso sms: Brutta putt…a ti sei fatta sco…e fino all’atro ieri adesso che ti prende ?Tanto lo sa tutta Spoleto che sei una zoc….a e che il tuo ragazzo è un gran cornuto. Fatti dan……lo … visto che ti piace così tanto !
Gli sms finiscono quì, ma ce n’è d’avanzo per andare a denunciare il fatto. I Carabinieri hanno ovviamneto cercato subito di risalire all’intestatario del numero e , pur non avendolo rivelato all’interessata, l’hanno tranquillizzata che l’autore dei minacciosi e scurrili messaggi non la passerà liscia. Per ora il racconto si chiude qui, ma sicuramnete ne sentiremo ancora parlare.