Trevi, elezioni nulle. Tutto da rifare.

E’ stato respinto dal Consiglio di Stato il ricorso presentato da Bernardino Sperandio, uscito vincitore dalle urne del 15 e 16 maggio 2011.  La tornata elettorale venne vinta dalla coalizione di centrosinistra sul centrodestra di Luigi Andreani con uno scarto di 14 voti. Il voto – così come contestato al Tar da Andreani – sarebbe stato però influenzato dall’ammissione alla tornata di 35 cittadini comunitari iscritti nelle liste elettorali dopo i termini consentiti e che dunque non avrebbero potuto partecipare all’elezione. Il Tribunale amministrativo accolse le motivazioni di Andreani contro le quali Sperandio ha presentato il ricorso respinto dal Consiglio di Stato.
I 35 extracomunitari vennero inseriti nelle liste elettorali oltre i termini consentiti e cioè dopo il 5 aprile 2011, influenzando così l’esito finale della votazione, senza per altro godere di alcune “eccezionalità” che avrebbero invece garantito la permanenza nella lista senza problemi.
Trevi, nel frattempo retta dal commissario prefettizio Luigi Pizzi, dovrà dunque ora tornare al voto. Ma non è chiaro se questo potrà avvenire i prossimi 6 e 7 maggio quando altri comuni umbri saranno impegnati nelle elezioni amministrative.
(Fonte: Il giornale dell’Umbria)