Il nostro ultimo sondaggio ha toccato un nervo scoperto della nostra amata (ma anche un pò odiata) città: quante possibilità hanno i giovani spoletini di avere successo?
Subito ci sono stati commenti e reazioni da parte degli utenti: in generale tutti erano concordi nel sottolineare quanto Spoleto fosse avara di lavoro e di opportunità.
Un dato emergeva chiaramente: erano i lettori adulti ad essere i più scoraggiati, a dire che forse l’unica via di uscita per i giovani fosse quella di “migrare altrove”, verso altri lidi, dove trovare condizioni di lavoro più favorevoli e, magari, anche un pò di fortuna. Qualcuno si auspicava anche una bella rivoluzione, che facendo tabula rasa della situazione attuale, potesse consentire una rinascita della società, proprio come la fenice dalle sue ceneri.
Ma è davvero questa la soluzione?
I primi a non voler cedere a questa previsione sono proprio loro, la generazione dei precari, quelli che hanno vissuto sulla loro pelle il peso della crisi e la fase di transizione tra il “posto fisso” e il “precariato”, il nuovo (e diffuso) status sociale. Ed è proprio da loro che sentiamo dire che “è possibile emergere ovunque, basta avere le idee giuste e la forza per portale avanti!”. Ed è proprio questo che volevamo sentire da voi, la speranza in un futuro migliore, c’è!
Quindi, piangersi addosso non serve: cari giovani, cominciate a credere di più in voi stessi e nelle vostre idee, tirate fuori le unghie, e dimostrate a tutti quello di cui siete capaci! Noi siamo dalla vostra parte!