Nessuna incertezza da parte del primo cittadino sui festeggiamenti dell’Unità d’Italia. “Vorrei che tutti gli spoletini esponessero le bandiere alle finestre, noi probabilmente le metteremo sugli autubus e su tutti gli uffici pubblici. ” Non è finita qui, il presidente Napolitano ha invitato il sindaco di Spoleto a Torino, dove il 18 marzo, insieme ad altri sindaci , sarà in rappresentanza delle città alle quali è stato riconosciuto un importante valore risorgimentale. Insomma , alla faccia delle preplessità leghiste, Spoleto si appresta a festeggiare in pompa magna il 17 Marzo con un nutrito programma che seguiremo nei prossimi giorni e l’apporto della scuola , come ha ricordato l’assessore Vargiu. In tempi così confusi ed incerti , dare sopratutto alle giovani leve un punto di riferimento come l’orgoglio nazionale per la sua unità , è un segnale importante. L’occasione dei 150 anni dal giorno in cui il decreto di Cavour nominò Vittorio Emanuele II re d’Italia , non può essere sprecata in incertezze o distinguo che offendono la memoria di quanti hanno dato la vita per un obiettivo costato enormi sacrifici.