Vi ricordate il nostro articolo dal titolo “Berlusconi sì, Marrazzo no!”?
Beh, per chi ha la memoria corta o per chi se lo fosse perso, basta cliccare qui.
Per i più pigri, invece, abbiamo riassunto così la questione:
La storia risale al 31 gennaio scorso, in pieno scandalo Rubygate (un polverone che ancora fa discutere), quando un accanito/a sostenitore/ice del nostro presidente del consiglio ci aveva mandato una mail in cui sosteneva la necessità di fare un distinguo tra Berlusconi e Marrazzo.
Secondo lui/lei, Marrazzo aveva compiuto un atto contro natura, mentre, per lo meno, Berlusconi seguiva un richiamo, per così dire, “naturale”.
Successivamente alla pubblicazione del suddetto articolo, numerosi furono i commenti, per lo più sdegnati, sia sul nostro sito che sulla nostra pagina facebook.
Ma l”argomento è ancora caldo…
Su segnalazione di un nostro lettore, siamo venuti a conoscenza della dichiarazione shock del vescovo di Foligno, risalente a pochi giorni fa (riportata anche da un blog leggi la nostra fonte): ebbene, il presule folignate sosteneva, senza mezzi termini, che tra Berlusconi e Vendola, chi stava “messo peggio, ma molto peggio” era colui che “offende sia il peccato che la natura”…lasciamo a voi il piacere di indovinare a chi si riferisse…
Anzi, tanto più che il “peccatore” era contro natura, doveva astenersi da qualunque velletario tentativo di fare il moralizzatore.
A questo punto ci chiediamo:
Ma esistono peccatori di serie A e peccati di serie B?
O è forse seguire la “natura” in qualche modo giustifica determinati comportamenti?
Quello che più ci sconvolge è che tali considerazioni provengano da un uomo di Chiesa, che sembra quasi voler chiudere un occhio sul ruolo della donna e sull’uso esclusivamente (etero) sessuale che se ne fa di essa. Dimenticando che avallando tali comportamenti si avallano anche dei reati (tipo la prostituzione!).
Probabilmente il pastore folignate ha parlato a titolo personale in contrasto con altre dichiarazioni del mondo della Chiesa, che ha invece condannato la vicenda Ruby, auspicandosi una più spiccata morigeratezza dei costumi , sopratutto da parte di rappresentanti delle istituzioni.
Voi da che parte state ?
Ah, buon post-otto marzo a tutte!