Certo le vicende che hanno interessato negli ultimi mesi la Banca Popolare di Spoleto hanno destato parecchia attenzione in tutto il mondo finanziario e politico, ma non solo. Dato che ne sono successe molte, la situazione è stata vigilata anche dal Tribunale spoletino, in particolare dal procuratore capo Gianfranco Riggo. Nessun indagato o reato per ora sono nella lista. Solo accertamenti riguardo ad alcune azioni. Ad esempio le lettere del “Corvo”, gli esposti dell’ex presidente dela Spoleto credito e servizi Fabrizio Cardarelli, Bankitalia come vigilante. Insomma tutti tranquilli (per adesso).
Intanto si attende la strada che prenderà la banca gestita ora dal nuovo presidente D’Atanasio, il quale seguirà le indicazioni dategli da Bankitalia per la gestione della società. Proprio oggi (4 marzo) è in corso il CdA della Bps.
Crescono anche le preoccupazioni dei sindacati per il futuro della banca.