L’avevamo detto che i gialli non finiscono mai. Come ad Avetrana, quando ormai l’assassino sembrava preso , ecco che rispuntano dubbi, incertezze e ripartono le indagini. Eravamo partiti per Sanremo con Bankitalia contenta per il passo indietro di Antonini e l’innesto di D’Atanasio. Ci ritroviamo oggi col cda di Credito e Servizi con un altro probabile colpo di scena , che poi tanto improvviso non è , ovvero il possibile passo indietro di Fausto Protasi , presidente della Credito e Servizi e l’investitura del sempre vivo Giovannino. Noi questo lo sapevamo già da tempo. Antonini non è uno che lascia così senza lottare almeno fino all’ultimo minuto. E’ uno che rimane sempre in area e il goal te lo fa anche a tempo scaduto. Quindi il Corvo è avvertito, se stasera al Cda , va come sembra, gli tocca fare altro che una lettera, almeno 7 o 8 pagine di accuse per spodestate re Giovanni. Ma nel frattempo il Direttore generale Pallini è congelato e come va a finire? Monte dei paschi chiede il suo reintegro, come contropartita del suo rientro tra i soci, ma con Antonini Presidente di Scs la cosa si fa più complicata . In attesa di risposte concrete alle tante ipotesi i risparmiatori che fanno ? Sentiti ai nostri microfoni sembrano preoccupati, ma fiduciosi. La paura che si possa ripetere quanto è avvenuto altrove c’è ma con moderazione. L’avvento di uno spoletino doc come Nazareno D’Atanasio per adesso è una buona garanzia che tutto il carrozzone rimanga dentro le mura, attendendo sviluppi dal Cda di oggi pomeriggio.