Dal capogruppo spoletino del Pdl Carlo Petrini, la questione è arrivata a Roma. Il parlamentare del Pdl Rocco Girlanda ha presentato addirittura un’interrogazione rivolta al Ministro Gelmini senza aver interpellato la professoressa interessata.
“Si tratta di un gesto indecente e vergognoso – afferma il deputato umbro Rocco Girlanda, componente della commissione giustizia di Montecitorio – Evidentemente il clima del carnevale da alla testa. Ironia a parte, è un fatto gravissimo che un docente, la cui funzione dovrebbe essere unicamente educativa e pedagogica, abdichi dal suo ruolo e si permetta di ironizzare su alcune vicende legate alla persona del Presidente del Consiglio, che rimane sempre e comunque la quarta carica dello Stato. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione al Ministro Maria Stella Gelmini per conoscere quali iniziative intenda prendere in relazione a questo spiacevole, quanto isolato caso, e per richiedere una particolare attenzione nei confronti degli effetti delle degenerazioni dei processi mediatici e sommari che da troppo tempo stanno avendo luogo nei confronti del Presidente del Consiglio con particolare riguardo alla popolazione studentesca. Non bisogna consentire in alcun modo – afferma Girlanda – che tali episodi abbiano a ripetersi e che si permetta al corpo docente di fornire modelli diseducativi e irrispettosi nei confronti delle istituzioni: le opinioni politiche personali devono restare categoricamente al di fuori delle aule scolastiche ed i compiti assegnati devono essere consoni al programma didattico previsto dal Ministero”.