Ieri le rasicurazioni ai dirigenti dentro e fuori il Consiglio Comunale, oggi , la visita agli impianti e la doccia fredda. ” Sono senza parole- dice la D. T. Daniela Ottavi-. Ieri il Presidente era tornato pieno di speranza dal consiglio comunale, che , grazie al consigliere Marco Trippetti aveva discusso della situazione della nostra società . Oggi era fissato un incontro con l’Assessore Cintioli, assessore con delega allo sport , per verificare la disponibilità di uno spazio, che era già stato individuato da più di un anno , come idoneo alla nostra causa. Bene dopo la visita , ci è stato detto che quello spazio, che , prima del restauro era sempre stato gestito da società sportive , non può essere dato in uso ad una società sportiva . Ma l’assessore quell’impianto lo conosceva. E’ più di un anno che se ne parla, su indicazione anche dell’allora assessore Rossi e di Paolo Proietti assessore ai Lavori pubblici , prima del rimpasto. Che cosa è cambiato da ieri a oggi ? Che cosa può essere successo durante la notte ? Fatto sta , che l’assessore ci ha “gentilmente” invitato ad accontentarci di dove stiamo perchè non ci sono soluzioni. Non ha capito che noi non possiamo svolgere la nostra attività in quello spazio. E’ come se una squadra di calcio la fai allenare , ma non hai il pallone e le porte. Con che cavolo si allena ? Ci abbiamo provato ad “adattarci” , ma nel frattempo abbiamo perso ginnasti Campioni d’Italia , perchè troppo alti per allenarsi, non ne abbiamo potuti allenare altri ed ora con l’allagamneto di Via Visso abbiamo dovuto rinunciare a campionati ed allenamenti, il che equivale a dire : chiudete pure , tanto non ci interessa! Sono sconvolta, credo che in qualsiasi altro posto queste vicende avrebbero avuto sicuramente un esito diverso. La mia delusione cresce anche per l’atteggiamento di certi politici, che credono di giocare con i sentimenti delle persone come fossero pupazzi. Posso comunque assicurare all’assessore Cintioli , che questa volta i genitori dei nostri ragazzi sono inferociti e se non ci crede può andare a leggersi i commenti all’articolo già uscito in precedenza. Questo non è un sistema corretto di gestire le risorse umane , non è giusto non dare ad una società che fa la sua attivita da 1996 una possibilità di poter svolgere il suo compito. Su questo è bene che l’assessore mediti profondamente.”