All’indomani della sofferta elezione di Patrizia Cristofori, ecco che le acque si agitano di nuovo. Protagonisti , manco a dirlo, gli irrequieti socialisti , che diffondono un comunicato carico di rivendicazioni. Arriva dalla sezione Conti-Morandi, ed inizia esprimendo perplessità di come tutta la “vicenda rimpastone” si sia svolta, non coinvolgendo le segreterie di partito. In seconda battuta c’è la richiesta di poter decidere da soli, senza ricevere imposizioni da lontano, come probabilmente la presenza di Aldo Potenza durante lo scrutinio per l’elezione di Cristofori, ha lasciato supporre. Insomma un malcontento che non dà pace alla maggioranza , ma che sopratutto riporta alla luce alcuni interrogativi : ma questi signori hanno a cuore la città o le poltrone ? Sempre più spaesato in questa social -compagine e sempre più al dentro della sua passione per la ” cosa pubblica”, appare Stefano Lisci, che sembra imbarazzato e seccato da chi frappone interessi di scuderia a quelli del bene comune. Tutta la vicenda , dal Rimpastone alla sofferta elezione di Patrizia Cristofori, ha comunque offerto uno spettacolo imbarazzante , che ha evidenziato come non ci sia in alcuni soggetti, alcuna differenza tra Prima e Seconda repubblica. Ora ci auguriamo davvero che ci sia spazio solo per il lavoro, il tentativo di riaddrizzare una città che ne ha bisogno da tutte le parti. E’ l’augurio che in primis si fa il Sindaco , stanco di arginare il malcontento che si è inevitabilmente creato per la vicenda, sopratutto in quell’elelettorato che aveva puntato sulla sua capacità di scardinare certe vecchie e stantie dinamiche. Ma stanco anche di non poter risolve i tanti problemi spoletini perchè impegnato in roventi polemiche nelle segreterie. Il tempo per ripartire ancora c’è, basta crederci .